Il coronavirus contagia il Real Estate negli USA

Starting Finance – 07/04/2020


Prima che gli Stati Uniti venissero travolti dal coronavirus, quello del Real Estate era uno degli mercati strategici più interessanti dal punto di vista remunerativo. Grazie ad una politica monetaria accomodante, la vendita degli immobili a stelle e strisce era aumentata del 7,9% nel solo mese di gennaio, facendo schizzare il loro valore alle stelle. Questo rimbalzo trova giustificazione nel rapporto sbilanciato tra offerta e domanda, con un eccesso a favore della seconda.


L’andamento viene confermato dal report pubblicato dalla Mortage Bankers Associations (MBA), che a inizio anno ha visto una corsa alle domande di mutuo trentennale al 15,5%, sorrette da tassi di interesse molto bassi e da una relativa stabilità del mercato. Ora con il 90% delle attività bloccate a causa della pandemia, tuttavia, adesso il mattone è costretto a fare i conti con la crisi.