Mercato immobiliare estero come risposta alla crisi strutturale dell’euro

Investire Oggi – 20/01/2020


Riforma del MES e Target 2 quali indizi delle basi molto fragili su cui poggia l'euro. E a pagarne il prezzo sarebbero, più di altri, i risparmiatori italiani. ELVinvest invita a valutare gli investimenti immobiliari all'estero per ripararsi dai rischi.
Da giorni, ELVinvest società svizzera attiva nell’adozione delle strategie corrette sui mercati immobiliari all’estero e al fine di creare valore per i clienti, ha pubblicato un documento nel quale dimostra la fragilità dell’euro.
In questo scenario, gli investimenti, fossero anche semplicemente in forma liquida parcheggiata in banca, non sembrano al sicuro, perché un’eventuale rinegoziazione del debito dello stato avrebbe effetti devastanti sui capitali e la conseguente tenuta del sistema creditizio (molto esposto verso i Btp).
ELVinvest ritiene che proprio per sfuggire a tali scenari inquietanti, agli italiani (e non solo) si presenterebbe un’alternativa molto interessante: investire sui mercati immobiliari all’estero.
Infatti i mercati immobiliari fuori dall’Italia si mostrano molto più dinamici e con valutazioni in aumento, grazie al mix tra crescita economica (anche se bassa, in diverse realtà nazionali) e demografia favorevole. Considerando anche che l'Italia è l’unico stato d’Europa, in cui i prezzi delle case non si sono ancora ripresi dalla crisi esplosa nel 2007-’08, continuando a scendere.