Co.co.co. non residente operante in Inghilterra

Esperto Rirsponde - Il  Sole 24 Ore - 07/12/2023

I redditi di collaborazione coordinata e continuativa indicati all’art. 50 co. 1, lettera c-bis del TUIR, si considerano prodotti nel territorio dello Stato italiano se corrisposti a soggetti non residenti, a prescindere dal fatto che le prestazioni siano materialmente effettuate all’estero o nel territorio nazionale. Per quanto concerne l’entità della tassazione e le sue modalità di applicazione, a norma dell’art. 24 del DPR n. 600/1973 è prevista, per i soggetti non residenti nel territorio italiano, una ritenuta a titolo d’imposta pari al 30%.