Si trasforma la società che trasferisce la sede statutaria all’estero

Eutekne.info – 08/06/2023


Nella circolare n. 16/2023, pubblicata ieri, Assonime esamina la nuova disciplina delle operazioni straordinarie ( fusioni, trasformazioni e scissioni) transfrontaliere, introdotta nell'ordinamento dal DLgs. 19/2023, attuativo della direttiva 2019/2121/Ue, con l'intento di armonizzare le normative dei diversi Paesi europei accorpando il principio di “libertà di stabilimento” con la necessità di tutelare gli interessi dei soggetti ( creditori, soci e lavoratori) sui quali tali operazioni incidono.
Nell’analizzare il citato DLgs. 19/2023 – che, per quanto riguarda la regolamentazione di fusioni. Trasformazioni e scissioni transfrontaliere, avrà effetto a decorrere dal 3 luglio – Assonime fornisce alcune delucidazioni con riferimento, tra l’altro, alla nuove regole del trasferimento della sede statutaria all’estero e alla scissione, nonché alla trasformazione transfrontaliera.
Si sottolinea, in particolare, l’importanza dell’introduzione di una regola specifica con riguardo alla trasformazione transfrontaliera, ossia l’operazione tramite la quale una società, senza essere sottoposta a liquidazione né sciolta, cambi il tipo in cui è iscritta nello Stato membro di partenza in uno dei tipi dello Stato membro di arrivo, nel quale trasferisce quanto meno la sede sociale (art. 86-ter della direttiva 2019/2121/Ue).