Immobili e patrimoni all’estero, anche il Terzo settore fa i conti con Ivafe e Ivie

NT Plus – Il Sole 24 Ore


Le esenzioni previste per il Terzo settore non si estendono anche alle attività detenute all’estero. Dal periodo d’imposta 2020, infatti, viene allargata la platea dei soggetti passivi di Ivafe e Ivie includendovi anche gli enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo settore, che posseggono all’estero attività finanziarie o immobili.