Immobii UK, con Brexit possibile aggravio dell’imposizione patrimoniale

eutekne.info - 09/12/2020

 

Per quanto riguarda gli obblighi di monitoraggio fiscale e l’assolvimento dell’IVIE, occorre individuare il valore da indicare nel Quadro RW della dichiarazione dei redditi.
Dal periodo d’imposta 2021, per effetto di Brexit, non potrà più essere utilizzato ai fini IVIE il valore preso alla base per la determinazione della Council Tax (circolare 2 luglio 2012 n. 28), ma tornerà ad operare il criterio del costo d’acquisto (e, in sua assenza, il valore di mercato).
Infatti, a causa della fuoriuscita del Regno Unito dall’Unione Europea, non sarà più applicabile l’art. 19, comma 15, ultimo periodo del DL 6 dicembre 2011 n. 201, il quale prevede la possibilità di determinare la base imponibile IVIE, in relazione agli immobili situati in Stati membri dell’Ue, in base al “valore catastale” (come determinato nello Stato in cui si trovano gli immobili “ai fini dell’assolvimento di imposte di natura patrimoniale o reddituale”) anziché in base al costo d’acquisto.
In alcuni casi, tale circostanza potrebbe comportare un significativo aggravio dell’imposizione patrimoniale, accentuato dalla circostanza che la Council Tax non può essere portata in detrazione dell’IVIE (risoluzione 6 novembre 2013 n. 75).